Settembre |
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Mercoledì 25 settembre ore 18.30 |
Rassegna cinematografica settembre-novembre 2024: Vite in gioco – Tre film di legami e scelte nella storia delle due Germanie ore 18.30 – Aperitivo Berlin is in GermanyHannes Stöhr (2001) – in lingua originale con sottotitoli italiani Con la rassegna Vite in gioco vi invitiamo di immergere con noi in una serie di tre film sul tema di legami e scelte durante una Germania divisa e poi riunificata. Nel film Berlin is in Germany, lo straniamento del ritorno a Berlino e di una rinascita all’Ovest in una città riunificata investe l’ex carcerato Martin Schulz, “dimenticato” per anni in una ex prigione dell’Est. Il ritorno alla libertà si compie in una “sconosciuta” Germania riunita dove cercherà di ricreare un rapporto con la moglie (che ha ormai un altro compagno) e il figlio da cui il carcere li aveva separati ancora in una DDR che rimane ormai sullo sfondo quasi in una dimensione di sogno, ma che resta il motore del dramma del protagonista. La “riunificazione” di Martin con un mondo così cambiato non sarà semplice. Le sue “avventure”, costellate di incontri, guai, soluzioni inaspettate prendono per mano con empatia, dolcezza, umorismo… riuscirà Martin a “riunificarsi” con sé stesso? Introduce Emanuela Marcante Ingresso libero |
Domenica 29 settembre ore 17.00 |
Musica di camera Concerto del Trio Fabris Sette Giacomellicon Pietro Fabris (violino), Clara Sette (violoncello) e Nicolas Giacomelli (pianoforte) In programma il trio in sol maggiore, L 5 (1880) di Claude Debussy (1862-1918) e il trio n.1 in si maggiore op.8 (1889) di Johannes Brahms (1833-1897) Ingresso ad offerta libera
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Ottobre |
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Domenica 20 ottobre ore 17.00 |
Rassegna teatrale – musicale “Spiel und Sing” – VII stagione
Colloquio notturno con un uomo disprezzato(Nächtliches Gespräch mit einem verachteten Menschen, Hörspiel, 1951) di Friedrich Dürrenmatt Condannato e boia conversano nella complice oscurità della notte. Pensieri, sigarette, segreti, confessioni attraversano quelle ore tra disperazione, rassegnazione e squarci di amara ironia. L’atto unico del drammaturgo F. Dürrenmatt è un “J’Accuse” al potere, un’invocazione alla libertà, un grido di speranza, un gemito di impotente ribellione. Con Dario Turrini e Francesco Maria Matteuzzi (attori), Christian Galasso (fagotto) e Matteo Matteuzzi (pianoforte) Ingresso a offerta libera |
Mercoledì 23 ottobre ore 20.30 |
Rassegna cinematografica “Vite in gioco” – Proiezione del film
Die Architekten(P. Kahane, 1990, 102‘) L’architetto Daniel, che alla soglia dei quarant’anni si è ormai rassegnato ad un lavoro privo di soddisfazioni, riceve finalmente l’incarico di progettare un grande centro culturale. Pieno di entusiasmo, chiama a raccolta i pochi compagni di studi che nonostante le frustrazioni non hanno abbandonato la professione. L’ambizioso progetto proposto dal collettivo esprime gli ideali di una giovane generazione di architetti che ancora crede nella possibilità di edificare una città socialista a misura d’uomo. Ma la miopia dei vertici politici e la rigidità della pianificazione economica si rivelano ostacoli. In lingua originale con sottotitoli in italiano Ingresso libero |
25 ottobre – 2 dicembre | Mostra
“Komplett Kafka” nel centenario della sua morteDurata: 25 ottobre – 2 dicembre Una mostra del Goethe-Institut in cooperazione con la Literaturhaus Stuttgart Orario: lun. – ven. 10-13 e 15-18 |
Domenica 27 ottobre ore 11.30 |
Felix! La stagione 2024 di Concordanze e Goethe-Zentrum
La voce di Felix e FannyNon dimentichiamoci mai che la metà della produzione di Mendelssohn è costituita da brani vocali! Al genere del Lied Felix doveva molto della sua fama, ad esso ha affidato pensieri profondi ed intimi, lo usato per dialogare segretamente con la sorella Fanny. Per la sorella il Lied è stata una sorta di prigione dorata: le canzoni erano l’unico genere di composizione che le veniva consentito in quanto donna e in esse Fanny ha espresso tutta sé stessa. Ad inframezzare i brani vocali in programma potremo ascoltare pagine dai “Lieder ohne Worte” di Felix e da “Das Jahr” di Fanny: queste grandi raccolte di pagine pianistiche sono state i due maggiori successi editoriali dei fratelli e sono cruciali per capirne l’arte e la personalità. Con Francesca Rambaldi (pianoforte), Elisa Bonazzi (soprano), Giacomo Serra (baritono) Ingresso libero |